Politica e comunicazione
Sempre in tema di politica e comincazione devo dirne un'altra, anche se non so se riuscirò a trovare un audiovisivo di sostegno.
Sono rimasto molto colpito nell'ascoltare l'arringa di uno dei candidati alla corsa presidenziale negli USA per i democratici, credo l'ultimo comizio di Edwards prima di cedere definitivamente il passo a Kerry. Si è rivolto al disoccupato o al licenziato affermando che, se eletto, "ogni mattina mi sveglierò avendo come prima preoccupazione i dolori e i problemi" di chi è in pena per il lavoro.
Il mio disagio nell'ascoltare quelle parole non e' stato tanto nel pensare che anche da noi si potessero ascoltare sparate del genere, ma nel pensare che negli USA frasi del genere possano essere efficaci.
Brrr...
Contraddizioni della comunicazione
Faccio seguito al discorso iniziato nel precedente messaggio.
Ci ho messo un po' a ritagliare dalla registrazione qualche pezzetto che desse un'idea della distorsione che richiamavo in quella nota, riguardo la celebrazione del decennale di forza italia tenutosi il 24 gennaio scorso: si tratta della declamazione del credo laico messa in scena da alcuni giovani dall'aspetto intraprendente che recitavano parole non loro ma del leader.
Questo (real media) un brano di due minuti della loro
recita.
Durante la successia
omelia del leader, quelle affermazioni sono state citate come provenienti dai giovani che le avevano dette, con lo sgradevole risultato di farli apparire delle rampanti marionette invece che nuove speranze.
Qui (real media) alcune di queste citazioni.
